Le maggiori minacce online del 2023
La crescente interconnessione digitale al giorno d’oggi può rendere più utenti Internet vulnerabili alle minacce online. Questi potrebbero danneggiare non solo gli individui ma anche le imprese e spesso i governi. Poiché i dati sensibili vengono condivisi e raccolti ogni giorno in tutto il mondo, è di grande importanza comprendere le maggiori minacce online e come proteggerci al meglio da esse. Più avanti in questo articolo puoi trovare quali sono le 8 maggiori minacce online del 2023 e consigli su come evitarle.
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Attacchi ransomware
Parliamo di un attacco ransomware quando un hacker crittografa i file dell’utente e richiede il pagamento in cambio della chiave di decrittazione. Spesso il pagamento viene richiesto sotto forma di criptovaluta perché offre un elevato grado di anonimato. Si prevede che gli attacchi ransomware diventeranno più sofisticati e pericolosi nel 2023. Le loro vittime bersaglio non sono solo individui, ma anche aziende e governi. Pertanto, gli attacchi ransomware possono causare perdite finanziarie significative e interrompere facilmente i servizi critici. Questo li rende una delle più grandi minacce online del 2023, motivo per cui occupano il primo posto in questo articolo.
Per proteggersi dagli attacchi ransomware, è necessario mantenere aggiornato il software ed eseguire regolarmente il backup dei dati. Un altro consiglio che molti utenti conoscono ma che decidono di ignorare è quello di non aprire allegati di posta elettronica o collegamenti da fonti sconosciute. L’utilizzo di password diverse e complesse su piattaforme con preferibilmente un’autenticazione a più fattori può proteggere ulteriormente i dati e gli account da accessi non autorizzati.
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Truffe di phishing
Le truffe di phishing sono un altro tipo popolare di attacchi informatici a cui dovresti prestare attenzione. Parliamo di truffe di phishing quando un utente malintenzionato invia e-mail o messaggi ingannevoli per indurre le vittime a rivelare informazioni sensibili o a fare clic su collegamenti dannosi. Analogamente al ransomware, anche le truffe di phishing dovrebbero diventare più sofisticate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e dei deepfake. Ci si aspetta che queste tattiche facciano apparire convincenti i messaggi ingannevoli. La tecnologia deepfake è ancora abbastanza nuova, tuttavia sta rapidamente crescendo in popolarità. Questo è il motivo per cui si prevede che le truffe di phishing lo implementeranno ancora di più nel 2023. Un esempio di utilizzo del deepfake nel phishing sono i video deepfake. Nel 2011 un’importante truffa di phishing ha avuto successo con l’uso dell’intelligenza artificiale che imita la voce. Al giorno d’oggi, la tecnologia deepfake può produrre un video deepfake che sembra così reale da non poter essere distinto dalla realtà.
Puoi proteggerti dalle truffe di phishing semplicemente prestando la massima attenzione quando apri e-mail o messaggi da mittenti sconosciuti. Inoltre, non rivelare informazioni sensibili o fare clic sui collegamenti a meno che tu non sia sicuro al 100% che il messaggio sia legittimo. Di solito puoi richiedere la conferma della legittimità quando si tratta di condividere informazioni sensibili come il tuo conto bancario, dati personali e codici di conferma. Inoltre, puoi utilizzare filtri antispam e software anti-phishing, in quanto possono aiutare a prevenire tali attacchi.
Attacchi IoT
IoT, abbreviazione di Internet of Things, è la rete interconnessa di dispositivi che comunicano tra loro tramite Internet. Nel 2023, gli attacchi IoT dovrebbero diventare più comuni a causa del crescente numero di dispositivi connessi a Internet. Per eseguire un attacco IoT, gli hacker di solito sfruttano le vulnerabilità nei dispositivi connessi per ottenere l’accesso (non autorizzato) alle reti. Dopo essersi connessi, gli aggressori possono rubare informazioni sensibili o persino causare danni fisici.
Puoi proteggerti dagli attacchi IoT mantenendo aggiornati i tuoi dispositivi. Inoltre, ti consigliamo di modificare le password predefinite sui tuoi dispositivi e utilizzare invece password complesse. Un’ulteriore misura di sicurezza è l’uso della segmentazione della rete e l’utilizzo di firewall. Entrambe le tecnologie sono eccellenti nel prevenire l’accesso non autorizzato alle tue reti e, a sua volta, ai tuoi dispositivi.
Attacchi IA
L’intelligenza artificiale (AI) è sempre più applicata a numerosi settori e servizi, uno dei quali è anche la sicurezza informatica. Gli attacchi di intelligenza artificiale, d’altra parte, dovrebbero diventare più frequenti poiché l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per sviluppare strategie di attacco più efficienti e sofisticate. Gli attacchi AI spesso includono malware che evitano il rilevamento con l’aiuto dell’IA. Alcuni attacchi di intelligenza artificiale possono arrivare al punto di manipolare i dati o ingannare le vittime. Il modo migliore per proteggersi dagli attacchi di intelligenza artificiale è, come ci si potrebbe aspettare, applicare una sicurezza avanzata. Quando scegli la tua soluzione di sicurezza informatica, presta attenzione alla sua capacità di rilevare e prevenire attacchi basati sull’intelligenza artificiale. Il miglior software per questo è il software di sicurezza basato sull’intelligenza artificiale. In questo modo puoi anticipare gli aggressori IA e le loro strategie di attacco più avanzate.
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Attacchi di ingegneria sociale
Gli attacchi di ingegneria sociale vengono utilizzati dai criminali informatici per manipolare gli utenti affinché condividano informazioni sensibili o riservate o eseguano un’azione. Tali attacchi spesso comportano una manipolazione psicologica per trarre vantaggio dalla fiducia, dalla paura o dalla curiosità umana. In questo modo gli aggressori sono in grado di accedere a informazioni o sistemi.
Gli attacchi di ingegneria sociale includono, ad esempio, le truffe di phishing, in cui un utente malintenzionato invia e-mail o messaggi impersonando una fonte affidabile per indurre la vittima a fornire le proprie informazioni sensibili o a fare clic su un collegamento ingannevole, ad esempio. Un altro esempio di ingegneria sociale è l’esca. In questo caso, un utente malintenzionato lascia un’unità USB o un oggetto simile in un luogo pubblico affinché qualcuno possa prelevarlo e utilizzarlo. Questa azione alla fine infetta il sistema della vittima con malware.
Si prevede inoltre che gli attacchi di ingegneria sociale rimarranno una minaccia online significativa nel 2023 a causa del fatto che sfruttano la psicologia umana. Usando la paura o la fiducia, i criminali informatici possono manipolare con successo le persone e trarre vantaggio dai loro dati sensibili. Un altro motivo per cui gli attacchi di ingegneria sociale rimangono piuttosto efficaci è l’aumento della comunicazione digitale e del lavoro a distanza. Molte persone si affidano alla comunicazione e alla collaborazione digitale a distanza, il che può renderle vulnerabili agli attacchi di ingegneria sociale.
Puoi utilizzare una combinazione di strategie per evitare di cadere vittima di attacchi di ingegneria sociale. Oltre al solito, implementando password complesse e complesse e aumentando la tua formazione su questi attacchi, puoi applicare soluzioni tecniche. Ad esempio, software antivirus, firewall e sistemi di prevenzione delle intrusioni. Le aziende possono anche creare e fare affidamento su piani di risposta agli incidenti in modo da poter rispondere in modo rapido ed efficiente agli attacchi di social engineering.
Criptojacking
La minaccia del cryptojacking si riferisce all’uso non autorizzato della potenza di elaborazione di un computer per estrarre criptovalute. Un altro nome per il cryptojacking è il malware di mining di criptovaluta. Ciò avviene sempre all’insaputa o all’insaputa del proprietario. A causa dell’aumento del consumo di energia, il cryptojacking rallenta le prestazioni del computer dell’utente e può persino causare danni permanenti all’hardware.
A causa del crescente interesse e dell’adozione della tecnologia blockchain e dell’aumento dell’IoT (vedi sopra), si prevede che il cryptojacking continuerà a rappresentare una minaccia nel 2023. Cybersecurity Ventures riferisce che i costi globali previsti causati dal cryptojacking raggiungeranno più di 30 miliardi di euro entro il 2023.
Puoi proteggerti dal cryptojacking seguendo alcune strategie di prevenzione di base come l’utilizzo di blocchi di annunci e script, l’installazione di software antivirus e antimalware. Per assicurarti che il tuo dispositivo non venga utilizzato in background, puoi monitorare l’utilizzo della CPU e controllare se ci sono picchi insoliti. Ultimo ma non meno importante, evita di utilizzare reti Wi-Fi pubbliche.
Attacchi basati su cloud
Gli attacchi basati su cloud prendono di mira specificamente applicazioni e servizi basati su cloud. Questi attacchi riescono sfruttando le vulnerabilità nei sistemi cloud e nelle reti. Il loro obiettivo è accedere alle risorse cloud, rubare informazioni sensibili o interrompere le operazioni aziendali. Alcuni esempi di attacchi basati su cloud sono denial-of-service (DoS), attacchi man-in-the-middle, violazioni dei dati, attacchi ransomware e infezioni da malware. Possono anche scegliere come target diversi livelli come il livello dell’infrastruttura, il livello della piattaforma o il livello del software.
Puoi proteggerti dagli attacchi basati sulla potenza utilizzando misure come crittografia, controlli degli accessi e sistemi di prevenzione delle intrusioni. I controlli di accesso limitano le risorse cloud solo agli utenti autorizzati tramite password complesse e autenticazione a più fattori, ad esempio. Puoi crittografare ulteriormente i tuoi dati sensibili per evitare accessi non autorizzati. Poiché gli attacchi basati su cloud prendono di mira anche le aziende, è importante che i proprietari delle aziende forniscano una formazione adeguata ai propri dipendenti come misura di sicurezza. Dopo aver acquisito familiarità con la natura degli attacchi basati su cloud, i lavoratori possono riconoscere più rapidamente e con maggiore precisione le potenziali minacce.
Minacce persistenti avanzate (APT)
Una delle minacce online più pericolose sono le minacce persistenti avanzate (APT). In questo attacco informatico, individui non autorizzati accedono al tuo sistema e riescono a non essere rilevati per un lungo periodo di tempo. Gli APT sono generalmente sofisticati e persistenti. Richiedono un’attenta pianificazione poiché di solito vengono eseguiti da aggressori ben finanziati e qualificati che cercano di ottenere l’accesso a dati o sistemi sensibili.
Un esempio di APT recente è l’APT di SolarWinds. L’attacco è descritto come una delle più grandi violazioni della sicurezza informatica del secolo. È stato scoperto nel dicembre 2020 e si ritiene che sia stato eseguito da un gruppo di hacker sponsorizzato. Dopo aver ottenuto l’accesso al sistema di creazione del software di SolarWinds, gli aggressori hanno iniettato codice dannoso negli aggiornamenti del software Orion. Ciò ha fornito agli aggressori l’accesso a più organizzazioni, alle agenzie governative statunitensi e alle società del settore privato.
A causa della loro sofisticatezza, natura mirata e persistenza, si prevede che gli ATP rappresenteranno una considerevole minaccia online nel 2023. La loro sofisticatezza deriva dagli aggressori altamente qualificati che non si preoccupano di investire tempo e altre risorse per raggiungere il loro obiettivo. Gli APT sono generalmente rivolti a una specifica azienda o persona, il che aumenta le loro possibilità di successo. Inoltre, gli aggressori innovano costantemente le proprie tecniche e strategie, il che contribuisce ulteriormente alla sofisticazione dell’APT.
Poiché i principali obiettivi delle APT sono persone o organizzazioni specificamente scelte, la prima strategia di prevenzione consisterebbe nell’aumentare l’educazione e la consapevolezza (dei dipendenti). In questo modo, l’APT potrebbe essere ridotto in modo significativo. Un’altra strategia di mitigazione molto utile contro gli APT è l’applicazione dell’autenticazione a più fattori. Quando gli utenti devono fornire più di un tipo di autenticazione, qualsiasi accesso non autorizzato a informazioni sensibili può essere facilmente impedito. Infine, puoi crittografare i tuoi dati sensibili che a loro volta li proteggerebbero in caso di APT riuscito.
Ulteriori misure contro le minacce online
Le misure generali che puoi adottare contro le minacce online sono:
- Abilitazione dell’autenticazione a due fattori (2FA): ciò aggiungerebbe un ulteriore livello di sicurezza e impedirebbe l’accesso non autorizzato indipendentemente dal fatto che la tua password sia stata compromessa
- L’uso della rete privata virtuale (VPN): nasconde il tuo indirizzo IP e crittografa il tuo traffico Internet. a modo suo, gli hacker non sarebbero in grado di tracciare la tua attività online
- Esegui il backup dei dati importanti e sensibili: un backup regolare può salvarti in caso di guasto del sistema o attacco informatico
- Attenzione al phishing: conoscendo le tattiche e le strategie utilizzate dagli aggressori, puoi riconoscere più facilmente i tentativi di phishing e scamming.
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Conclusione
Esistono molteplici minacce alla sicurezza informatica di cui dovresti essere cauto: attacchi AI, ransomware, truffe di phishing, attacchi IoT, Cryptojacking e attacchi di ingegneria sociale. Sebbene diverse per natura, le loro conseguenze possono essere fatali, dal malfunzionamento dell’hardware alla perdita finanziaria o persino al danno fisico. Questo articolo ha discusso le più importanti minacce alla sicurezza informatica e le migliori pratiche per evitarle. La maggior parte dei consigli forniti dagli esperti è in linea con ciò che è già una conoscenza comune, come l’utilizzo di una password complessa, la non condivisione di dati personali o l’azione su messaggi provenienti da fonti non attendibili. Metodi di precauzione aggiuntivi per minaccia online sono, ad esempio, il backup e la crittografia dei dati sensibili (ransomware), il controllo di picchi di utilizzo insoliti della CPU (Cryptojacking), l’utilizzo della sicurezza informatica basata sull’intelligenza artificiale (minacce AI) e l’applicazione di firewall (attacchi IoT).
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